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Disegnare con la luce. È quello che il fotografo bolognese Gabriele Fiolo ha chiesto ai 40 studenti e artisti ciechi e ipovedenti di Dar es Salaam (Tanzania) coinvolti nel progetto “The dark sight of photography”. Ideato da Fiolo, il progetto ha visto la partecipazione della ong CEFA che, da anni, lavora nel territorio di Dar es Salaam con associazioni e scuole rivolte a persone con disabilità e il finanziamento di ArtZ, fondazione impegnata a sostenere progetti artistici in contesti educativi. Obiettivo del workshop? Mostrare qual è la visione del mondo delle persone che hanno una disabilità visiva. Il progetto è stato realizzato tra novembre e dicembre 2016
Disegnare con la luce. È quello che il fotografo bolognese Gabriele Fiolo ha chiesto ai 40 studenti e artisti ciechi e ipovedenti di Dar es Salaam (Tanzania) coinvolti nel progetto “The dark sight of photography”. Ideato da Fiolo, il progetto ha visto la partecipazione della ong CEFA che, da anni, lavora nel territorio di Dar es Salaam con associazioni e scuole rivolte a persone con disabilità e il finanziamento di ArtZ, fondazione impegnata a sostenere progetti artistici in contesti educativi. Obiettivo del workshop? Mostrare qual è la visione del mondo delle persone che hanno una disabilità visiva. Il progetto è stato realizzato tra novembre e dicembre 2016
Disegnare con la luce. È quello che il fotografo bolognese Gabriele Fiolo ha chiesto ai 40 studenti e artisti ciechi e ipovedenti di Dar es Salaam (Tanzania) coinvolti nel progetto “The dark sight of photography”. Ideato da Fiolo, il progetto ha visto la partecipazione della ong CEFA che, da anni, lavora nel territorio di Dar es Salaam con associazioni e scuole rivolte a persone con disabilità e il finanziamento di ArtZ, fondazione impegnata a sostenere progetti artistici in contesti educativi. Obiettivo del workshop? Mostrare qual è la visione del mondo delle persone che hanno una disabilità visiva. Il progetto è stato realizzato tra novembre e dicembre 2016
Disegnare con la luce. È quello che il fotografo bolognese Gabriele Fiolo ha chiesto ai 40 studenti e artisti ciechi e ipovedenti di Dar es Salaam (Tanzania) coinvolti nel progetto “The dark sight of photography”. Ideato da Fiolo, il progetto ha visto la partecipazione della ong CEFA che, da anni, lavora nel territorio di Dar es Salaam con associazioni e scuole rivolte a persone con disabilità e il finanziamento di ArtZ, fondazione impegnata a sostenere progetti artistici in contesti educativi. Obiettivo del workshop? Mostrare qual è la visione del mondo delle persone che hanno una disabilità visiva. Il progetto è stato realizzato tra novembre e dicembre 2016
Disegnare con la luce. È quello che il fotografo bolognese Gabriele Fiolo ha chiesto ai 40 studenti e artisti ciechi e ipovedenti di Dar es Salaam (Tanzania) coinvolti nel progetto “The dark sight of photography”. Ideato da Fiolo, il progetto ha visto la partecipazione della ong CEFA che, da anni, lavora nel territorio di Dar es Salaam con associazioni e scuole rivolte a persone con disabilità e il finanziamento di ArtZ, fondazione impegnata a sostenere progetti artistici in contesti educativi. Obiettivo del workshop? Mostrare qual è la visione del mondo delle persone che hanno una disabilità visiva. Il progetto è stato realizzato tra novembre e dicembre 2016
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