Notiziario del 28 dicembre 2016
50 milioni in più per il fondo per la non autosufficienza, che arriva così a 500 milioni: è l'ultima buona (e inaspettata) notizia del 2016 per le persone con gravi disabilità, contenuta nel decreto approvato il 23 dicembre scorso dal Consiglio dei ministri. Un decreto che contiene misure urgenti volte ad affrontare situazioni di criticità (Mezzogiorno in testa) e che porta a 100 milioni l'aumento complessivo del Fondo per la non autosufficienza rispetto allo scorso anno. GIà la legge di BIlancio lo aveva infatti aumentato da 400 a 450 milioni. Viene così mantenuta la promessa fatta dal ministro Poletti a Comitato 16 novembre, associaizoni e sindacati il 30 novembre scorso, in occasione del Tavolo straordinario che lui stesso aveva convocato per scongiurare le nuove proteste annunciate, a partire da quel giorno, da malati di Sla e disaboili gravi.
"Quali sono i propositi per il 2017? Sicuramente c'e' quello di portare a casa, nella vita dei cittadini, le norme che sono diventate legge quest'anno e che cambiano il sistema sanitario. In primis i Lea e il nuovo nomenclatore, di cui ho appena firmato il decreto, cioe' le nuove prestazioni sanitarie, le terapie, gli esami diagnostici e gli ausili per le persone. Il mio auspicio per il 2017 e' proprio quello di monitorare e verificare che queste prestazioni, per cui abbiamo stanziato quasi un miliardo, entrino nelle case degli italiani". Risponde cosi' il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, sugli obiettivi che il suo dicastero vorra' portare a termine il prossimo anno "L'altro auspicio- aggiunge- e' portare a termine il lavoro compiuto, sperando in una collaborazione delle Regioni, per uniformare verso l'efficienza il territorio nazionale e avere maggiori servizi, piu' qualita' e professionalita' nei modelli organizzativi”.
Il diritto allo studio dei ragazzi con disabilità prevale sui problemi del bilancio: è quanto ha ribadito nei giorni la Corte costituzionale, con la sentenza n. 275/2016 relativa a una controversia tra Regione Abruzzo e Provincia di Pescara per quanto concerne il servizio di trasporto scolastico dei disabili. In sintesi, la regione Abruzzo aveva negato in parte il finanziamento del 50% per il servizio trasporto degli studenti disabili alla Provincia di Pescara, perché tale erogazione era prevista “nei limiti della disponibilità finanziaria determinata dalle annuali leggi di bilancio e iscritta sul pertinente capitolo di spesa”. La Consulta ora entra nel merito, dichiarando l'illegittimità dell’art. 6, della legge della Regione Abruzzo 78/1978, limitatamente all’inciso “nei limiti della disponibilità finanziaria determinata dalle annuali leggi di bilancio e iscritta sul pertinente capitolo di spesa”.
Promuovere salute e integrazione attraverso l’attività sportiva “per tutti”: è quanto prevede il protocollo d’intesa siglato ieri tra Uici (Unione italiana ciechi e ipovedenti) e Uisp (Unione italiana sport per tutti). “Le due associazioni – si legge nella nota - convengono di collaborare per la predisposizione, l'organizzazione e la realizzazione di progetti inerenti la promozione e prevenzione della salute e l'autonomia personale da attuare mediante l'attività sportiva”. Commenta così il presidente Uici Mario Barbuto: “Abbiamo in programma per l’anno prossimo un meeting su sport e disabilità per presentare le storie di successo riguardanti la passione sportiva da parte dei disabili, e che possa allo stesso tempo coinvolgere l’opinione pubblica e stimolare la pubblica amministrazione e gli enti locali e ci piacerebbe organizzarlo insieme. Siamo contenti di poter lavorare insieme alla Uisp per la promozione delle attività fisiche, motorie e sportive per le persone con disabilità visiva, perché lo sport rappresenta, per tutti e per noi disabili in modo particolare, un fondamentale strumento di inclusione”.