Notiziario del 19 dicembre 2016
“La disabilità è un’altra visione della vita”. La considerazione del grande Federico Fellini calza a pennello al progetto targato Anffas Sanremo e Sanremo Cinema la cui attività di cinema sociale sta ottenendo incredibili successi. L’ultimo lavoro “A regola d’arte” ha già vinto diversi festival internazionali, tra cui in Canada, in California, in Polonia, e a marzo prossimo parteciperà al ReelAbilities Film Festival di New York e al festival del cinema sulla disabilità di Cannes. Entusiasmo a mille per il regista sanremese Riccardo di Gerlando e il suo atttrezzista Giancarlo Pidutti. La loro avventura artistica è infatti un dare e avere di emozioni e crescita umana. Perché è questo il segreto di tanto trionfo: “Quando racconto la disabilità – ha spiegato il regista ai media – non voglio mai farlo in modo patetico. La esprimo invece in maniera grottesca e surreale, che è poi la visione e il modo di vivere dei nostri ragazzi”.
Tre giorni dedicati all’Alzheimer: incontri con i cittadini sugli stili di vita che possono contrastare lo sviluppo della malattia, con la presenza di esperti in valutazione cognitiva, incontri di sostegno per i familiari dei malati. E’ il progetto “Una Rete Sociale per l’Alzheimer” in programma in vari Comuni della Toscana nel 2017. L’iniziativa è promossa da Aima (Associazione Italiana Malattia di Alzheimer di Firenze), Cesvot e Regione. Aima Firenze, condividendo appieno gli obiettivi dell’iniziativa. “L’obiettivo dei tre giorni – detto Manlio Matera, presidente di Aima Firenze - è quello di promuovere la conoscenza della malattia e l’autonomia dei malati nonché rompere l’isolamento delle famiglie anche aiutandole a frequentare luoghi di socializzazione”. Il progetto vede la partecipazione di Anci Toscana, che collabora con la rete delle Botteghe della Salute, e di Ars Toscana (Agenzia Regionale di Sanità), con la disponibilità delle proprie competenze tecnico-scientifiche.
A soli 15 anni fu colpito da un terribile osteosarcoma, per salvarsi la vita fu costretto all’amputazione della gamba a metà del femore. Poi, a 41 anni, Salvatore Cimmino comincia a nuotare, non era mai stato in acqua prima di allora. Dopo otto mesi, il 15 luglio del 2006 compie la sua prima traversata senza l’ausilio di protesi performanti, Capri/Sorrento di 22 km. Subito dopo inizia il suo “sciopero nuotando” per attirare attenzione sui problemi del mondo della disabilità. E nel 2010 comincia il tour “A nuoto nei mari del mondo– per un mondo senza barriere e senza frontiere”. E’ lui uno dei vincitori del premio Cild della Coalizione italiana per i diritti e le libertà civili, che ogni anno premia gli “eroi dei diritti umani”. Tra gli altri premiati anche l’artista, Mika: famoso cantautore e showman libanese naturalizzato britannico, attivo nella promozione dei diritti di tutti. Mika è anche un supporter dell’Agenzia Onu per i rifugiati, insieme alla quale è tornato nella sua terra natia a visitare e dare supporto alle migliaia di profughi siriani.
Genitori, familiari tutti, operatori, personale sanitario lo attendevano da tempo. E oggi la battaglia – senza sosta - delle madri e dei padri, riuniti nell’associazione Agecem, è stata coronata da una meritata vittoria. Il Cem, il Centro di educazione motoria della Croce Rossa, sede di via Ramazzini a Roma, dopo anni si sbando e disorientamento, ha ufficialmente ottenuto l’accreditamento presso la Regione Lazio, vale a dire lo strumento attraverso il quale la Regione definisce gli standard qualitativi delle strutture sanitarie private. “Un iter che si è finalmente concluso positivamente – afferma la presidente del Comitato area metropolitana di Roma Capitale della Cri, Debora Diodati, nella lettera che ha inviato ieri a operatori e familiari –. Questo percorso travagliato, a tratti quasi illusorio, che abbiamo affrontato sempre insieme ha portato al riconoscimento della nostra struttura. A noi oggi l’onore e l’onere di coordinare questa struttura ed affinare i servizi rispetto alle esigenze dei beneficiari”.