ROMA - Quattro vini buoni e inclusivi. Uno frutto della collaborazione tra la Cantina Di Filippo di Cannara (Perugia) e la cooperativa agricola sociale La Semente di Spello, impegnata nel sostegno di giovani con disturbo dello spettro autistico, gli altri tre le cui etichette artistiche sono state realizzate da altrettanti ragazzi con disabilità grazie a una sinergia tra l’azienda vinicola Monte delle Vigne, sulle colline di Ozzano Taro, nel parmense, e il progetto B-Factory, Anffas (Associazione nazionale famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale) e Nupa (Noi uniti per l’autismo) di Parma.
Il primo è un Sangiovese etico, tecnicamente un co-branding: “Questa nostra creazione è figlia del territorio e dell'impegno di chi ha creduto fortemente in un percorso di inclusione sociale e di valorizzazione sostenibile dell'agricoltura”, fanno sapere dalla Cantina Di Filippo. Uve biologiche, tutela e salvaguardia del terreno e del paesaggio, inserimento lavorativo di ragazzi svantaggiati: sono questi gli ingredienti del Rosso dell’Umbria Igt etichettato dalla cantina di Cannara e prodotto grazie all’impiego tra i filari di vite dei soci lavoratori de La Semente, cooperativa agricola sociale di Limiti di Spello che si occupa del sostegno di giovani autistici a fianco dell’Angsa (Associazione nazionale genitori di persone con autismo) Umbria.
Gli altri tre, invece, sono tre bianchi fermi, le cui etichette artistiche sono state realizzate da altrettanti ragazzi disabili: Federico le ha disegnate ispirandosi ai suoi fumetti preferiti, Stefano e l’altro Federico l’hanno aiutato nella fase di editing e nella scelta delle frasi da scrivere sul retro. Oggi le circa mille bottiglie a tiratura limitata, prodotte con uve Malvasia, Chardonnay e Sauvignon, sono in vendita nello store della cantina Monte delle Vigne, nello shop online e vengono proposte ai clienti dalla rete di agenti commerciali. Il 20% del ricavato sarà devoluto alle realtà non-profit che hanno partecipato: il progetto B-Factory e le associazioni Anffas e Nupa di Parma.