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Non è richiesto l'adattamento dell'auto ma ciò non toglie che la persona con disabilità possa provvedervi ugualmente nel caso in cui possa guidare, con gli opportuni adattamenti prescritti dall'apposita Commissione Medica Locale, o accedere più comodamente al veicolo come passeggero.
26 maggio 2021
DEFINIZIONE
Si tratta di persone, riconosciute ai sensi dell'art. 3, comma 3, della legge 104/92, con patologie che comportano una grave e permanente limitazione alla capacità di deambulazione che può derivare anche da situazioni cliniche non direttamente collegate agli arti inferiori, che limitano, comunque, la deambulazione.
Per pluriamputazione si deve intendere la mancanza di parti di arti diversi, ad esempio, l'amputazione della mano e dell'avambraccio dello stesso braccio non costituisce una pluriamputazione, mentre la mancanza di un piede e di una mano si.
Anche coloro i quali, per malformazioni congenite, sono privi dalla nascita di arti o parti di essi, rientrano in questa categoria.
L'agevolazione in questione non spetta a persone che, pur riconosciute con disabilità grave ai sensi della legge succitata, non abbiano anche gravi problemi permanenti nel camminare.
COSA
Sono esentati dal pagamento delle imposte di trascrizione sui passaggi di proprietà i seguenti veicoli nuovi o usati:
autovetture, autoveicoli per trasporto promiscuo, autoveicoli per trasporti specifici, motocarrozzette a tre ruote, motoveicoli per trasporto promiscuo o per trasporti specifici. Non gli autocaravan;
limitazioni di cilindrata: 2.000 centimetri cubici se con motore a benzina o ibrido, 2.800 centimetri cubici se con motore diesel o ibrido e di potenza non superiore a 150 kW se con motore elettrico (Legge 19 dicembre 2019 n. 157 art. 53 bis);
l'articolo 8 della Legge 449/97, dove è prevista questa agevolazione, non fa riferimento ad alcun limite temporale, quindi se ne può godere più volte in 4 anni, ma è riconosciuta per un solo veicolo. È possibile ottenere l'esenzione per un secondo veicolo solo se il primo viene venduto o cancellato dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA).
Non è richiesto l'adattamento dell'auto ma ciò non toglie che la persona con disabilità possa provvedervi ugualmente nel caso in cui possa guidare, con gli opportuni adattamenti prescritti dall'apposita Commissione Medica Locale, o accedere più comodamente al veicolo come passeggero.
COME
La richiesta di esenzione deve essere rivolta esclusivamente al PRA territorialmente competente. In genere se ne occupa il concessionario o l'agenzia pratiche. Se la persona con disabilità è fiscalmente a carico di un suo familiare (possiede cioè un reddito annuo non superiore a 2.840,51 euro o a 4.000 euro, dal primo di gennaio 2019, per i figli di età non superiore a 24 anni), può beneficiare dell'esenzione lo stesso familiare della persona con disabilità. Ricordiamo che le pensioni, gli assegni e le indennità corrisposte agli invalidi civili non "fanno reddito" ai fini Irpef (art. 12 e com. 2 art. 13-bis DPR 22/12/1986 n. 917).
DOCUMENTAZIONE
copia del verbale di accertamento dell'handicap, emesso dalla Commissione medica presso l'Asl, dal quale risulti che la persona si trova in situazione di handicap grave (art. 3, comma 3, della legge n. 104 del 1992), derivante da patologie (comprese le pluriamputazioni) che comportano una limitazione permanente della deambulazione;
nel caso in cui sia il familiare ad acquistare il mezzo, documento attestante che la persona è fiscalmente a carico (fotocopia dell'ultima dichiarazione dei redditi) o autocertificazione.
Si può documentare lo stato di handicap grave anche mediante una certificazione di invalidità rilasciata da una commissione medica pubblica, attestante specificatamente "l'impossibilità a deambulare in modo autonomo o senza l'aiuto di un accompagnatore". È necessario, comunque, che il certificato di invalidità faccia esplicito riferimento anche alla gravità della patologia.
L'art. 4 del Decreto Legge 9 febbraio 2012 n. 5, ha introdotto importanti semplificazioni. In particolare è stato previsto che i verbali di accertamento dell'invalidità civile, handicap, cecità, sordità, disabilità delle commissioni mediche devono riportare anche la sussistenza dei requisiti sanitari necessari per poter richiedere le agevolazioni fiscali relative ai veicoli.
Riferimenti normativi
"Le agevolazioni fiscali per le persone con disabilità" 2021 (Pubblicata sul sito dell'Agenzia delle Entrate la nuova guida aggiornata a maggio 2021);
Interpello Agenzia delle Entrate del 1 febbraio 2021 n. 69 (Acquisto autovettura con aliquota ridotta ed esibizione della documentazione attestante la disabilità in un momento successivo all'acquisto - Articolo 26, comma 2 Decreto Presidente Repubblica 26 ottobre 1972 n. 633);
Interpello Agenzia delle Entrate del 10 settembre 2020 n. 334 (Acquisto stazione di ricarica per auto elettrica);
Interpello Agenzia delle Entrate del 29 maggio 2020 n. 159 (Requisiti di cui all'art 4 del D.L. 9 febbraio 2012 n. 5 per richiedere le agevolazioni fiscali relative ai veicoli);
Interpello Agenzia delle Entrate del 20 dicembre 2019 n. 533 (Interpello articolo 11, comma 1, lett. a), legge 27 luglio 2000, n. 212 - agevolazioni fiscali previste dall'articolo 30, comma 7, della legge 23 dicembre 2000, n. 388 - documentazione con validità retroattiva);
Legge 19 dicembre 2019 n. 157 art. 53 bis (Conversione in legge, con modificazioni, del Decreto-Legge 26 ottobre 2019, n. 124, recante disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili);
Circolare dell'Agenzia delle Entrate del 21 maggio 2014 n. 11/E; (punto 7.5 furto del veicolo)
di Antonello Giovarruscio
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